dobel 8 / 10 19/11/2009 16:00:35 » Rispondi Sarà, ma io credo che ci sia molto più di Hawks che di Nyby in questo splendido classico della fantascienza. Sono presenti all'appello tutte le componenti del cinema Hawksiano: il cameratismo maschile; l'avventura e l'ironia; la storia d'amore all'interno di un clan ristretto. Un po' come nell' "Avventurieri dell'aria" o "Arcipelago in fiamme", così come nei tardi Western (uno su tutti "Un dollaro d'onore"), anche in questo film Hawks si rivela uno dei grandi narratori del novecento. Il remake di Carpenter lo vidi molti anni fa e quindi non posso fare un lucido paragone (lo ricordo molto bello, comunque); ma il fascino di questo bianco e nero, e la meraviglia di certe ingenuità che rendono ancora più fiabesco il film di Hawks, me lo fanno preferire.