K.S.T.D.E.D. 5½ / 10 08/09/2006 02:40:18 » Rispondi Vendere l'invendibile dipingendolo come l'accattivante ed invidiabile sensazione di essere liberi di scegliere per se stessi; stravolgere la realtà attraverso slogan o discorsi tendenti, nel contenuto, al vuoto, ma che, nel complesso e ad un primo impatto, danno la parvenza di convincenti verità. Questo è quanto, generalmente, un uomo di Marketing dovrebbe fare, ed è ciò che il protagonista - definito, nel film stesso, "mercante di morte" - fa. Il film, però, affronta tutto ciò in modo decisamente superficiale con battute nè nuove nè convinventi e che non scavano a fondo in quel tipo di realtà. il ritmo, comunque, grazie alla freschezza data dagli intervalli, brevi e sistematici, in cui il protagonista, nelle varie situazioni, rende note le proprie sensazioni e a qualche simpatica battuta, risulta abbastanza scorrevole. Tuttavia, considerando anche una trama spesso scontata, il film non ha, a mio avviso, un particolare spessore e non risulta, a conti fatti, particolarmente convincente.