NotoriousNiki 8½ / 10 31/12/2013 17:55:57 » Rispondi Clayton all'epoca arrivava già da un esordio scomodo con temi spigolosi, fu senz'altro un precursore del realismo psicologico degli anni '60. Abbandona il melodramma e si cimenta in questo angoscioso horror gotico ove dimostra di sapersi muovere con perizia tra gli spazi, procedendo sul vedo-non vedo suggerendo presenze (ombre, cigolii,luci,nenie..) servendosi di una fotografia con taglio espressionista e gestendo il climax tensivo convogliandolo in un epilogo tumultuoso che solca il labile confine etico tra peccato e morale. Rimembra 'La morte corre sul fiume' non solo per il canovaccio che pone il focus sugli infanti ma anche per un nitido b/n, ed anticipa un altro capolavoro del genere gotico 'Gli Invasati' che riprenderà i medesimi stilemi espressionisti ma ciò che davvero la rende degna di nota è il sottotesto ricettacolo di allusioni pederasta, da qualsiasi prospettiva anche da una visione non troppo smaliziata sono palpabili i prodromi lungo tutto il film.