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TIME regia di Kim Ki-duk

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elio91     8 / 10  19/07/2013 11:37:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A mio parere sempre un grande Kim Ki Duk. Verboso ma mai noioso, crudele come suo solito e che piazza una bella riflessione sul tema dell'identità tirando in ballo la chirurgia estetica.
Distruggere, squartare e massacrare in sala operatoria le facce per assemblarle in nuovi visi: Kim Ki Duk indugia molto sin dall'incipit (che io sono riuscito a vedere a sprazzi) sulle operazioni, il sangue, le facce martoriate dai bisturi e martelli. La storia d'amore che si perde in un delirio di vendette, identità e volti cambiati fino a non saper più distinguere il falso dal vero è coinvolgente ed emoziona. Finale perfetto anche se "Time" è troppo prolisso e ripetitivo ma è una prerogativa fondamentale per il senso di straniamento e confusione personale dai protagonisti allo spettatore.
Io credo che da Ferro 3 fino a questo Time (i successivi devo ancora vederlo), l'autore coreano abbia avuto ad oggi il suo periodo di massimo splendore artistico. Non lo ritengo un minore della sua filmografia e non intravedo una china discendente: Ferro 3 e Primavera estate...sono lontani essendo due capolavori assoluti ma anche "Time" è un gran bella cosa.
Ottime interpretazioni.
Curiosa la citazione di Kim Ki Duk a suoi precedenti lavori... che "Time" rifletta in un certo senso un periodo di crisi identitaria del suo stesso cinema? Molti sarebbero d'accordo con Kim. Io dico che anche se ha perso le ispirazioni migliori, questo coreano continua a sorprendermi ed emozionarmi come pochi autori cinematografici recenti.