caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALLIGATOR regia di Lewis Teague

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Jolly Roger     7 / 10  31/08/2012 13:33:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Piacevole film su un coccodrillo di 20 metri, cresciuto a dismisura per aver mangiato degli ormoni scaricati nelle fogne dagli scienziati senza scrupoli. Niente a che vedere con i successivi vari Crocosaurus, Supercroc o Gatoroid. NO, Alligator NON è un moderno film trash, ma un super-tipicissimo e riuscito animal horror anni '80!

Al posto dello Squalo di Spielberg c'è il coccodrillo, detto tutto. Anche le analogie con Wild Beast - Belve feroci sono molte, anche perchè il film incarna una certa critica alla società moderna di stampo ambientalista / ecologista. L'avevo visto 30 anni fa, me lo ricordavo in bianco e nero, invece in bianco e nero era la tv con cui lo vidi...(vedi spazio Ricordi sottostante).
Valeva davvero la pena riguardarselo ora a distanza di 30 anni!

Tra le scene più belle c'è quella dell'automobile distrutta a codate. Impossibile non tifare per l'Alligator!
Direi che al film si può perdonare qualche caduta e qualche assurdità ogni tanto. Alligator secondo me vale un meritato 7, il fascino di questa pellicola, che ha ben 32 anni, resta anche oggi, se non proprio inalterato, sicuramente ancora smagliante! :-)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ricordi di un 36eene MENO trentanni = bambino 6enne.

Per me questo film non si chiama Alligator, bensì il "Film del Coccodrillo"! A livello affettivo, fosse per me, gli darei un 10, se non volessi davvero essere obiettivo. Avevo 6 anni quando lo vidi, me lo ricordo bene perchè a quel tempo dovetti restare in ospedale per un bel po' di tempo. Cercai quindi di fare di tutto per rendere più piacevole quell'odioso soggiorno ospedalo-carcerario. Innanzitutto partendo dal mio menu,che già di per sè era un HORROR-menù, che infatti, all'inizio, prevedeva horrorosamente MINESTRA tutte le sere.
Dopo 3 sere minestrose, o mi davano la pastasciutta, o piuttosto che mangiare ancora minestra facevo lo sciopero della fame. E pastasciutta fu.

Seconda conquista...tv in camera! Chiaramente in ospedale, reparto pediatria, non c'era una tv... I miei genitori dovettero portarmi quella che avevamo a casa, una simpatica tv di 30 anni fa, non a colori ma in bianco e nero! Praticamente uno scatolotto arancione, quasi come una radio - forse un po' più grossa di una radio, ma neanche poi di tanto: di quelle tv che per vedere i canali dovevi alzargli le due antenne, quella lunga e quella più corta, e stare per tre quarti d'ora a smaneggiare in tutte le direzioni fino a diventare pazzo, finchè non trovavi la giusta combinazione di allineamento che garantisse la percezione del segnale! Bei ricordi, la scatoletta arancione in bianco e nero!

Terza conquista: nel pomeriggio, grazie a quella scatoletta arancione, vidi la pubblicità del "Film del Coccodrillo". E da lì' iniziò il pressante martellamento capriccioso che si sarebbe incessantemente protratto per tutto il pomeriggio: "mamma, guardiamo il film sul coccodrillo? - guardiamo il film sul coccodrillo? - guardiamo il film sul coccodriiillooo?? daiiii"
E Film del Coccodrillo fu!

E poi...mi fece veramente paura. Pioveva, c'erano i lampi, ma, quella notte, la buona scatoletta arancione, con quelle due antennine sulla testa, trascinata dal mio entusiasmo, lottò strenuamente per tenere il segnale audiovideo. E poi naturalmente ebbi incubi per tutta la notte. Proprio così, il Coccodrillo che veniva a mangiarmi! Meno male che mia mamma dormiva lì vicino: "dormi, che il Coccodrillo grosso non esiste, è solo un film!".

E poi...e ora...
mi son rivisto questo film...e una parte di me, in un attimo, ha bruciato trent'anni di vita. E i miei occhi hanno divorato il film con quella stessa brama degli occhi di un bambino di 6 anni. E quella paura, una paura "per finta", che ho artificiosamente rievocato, mi ha fatto sentire vivo anche ora attraverso allora, e per davvero!
carsit  28/01/2016 13:38:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sempre un piacere leggere i tuoi commenti.
Hanno un qualcosa di nostalgico, mi piacciono :)
Tornando a noi, il film l'ho visto per la prima volta oggi e mi è piaciuto.
Ho un debole per questo tipo di film, ed un pò mi dispiace non essere nato in quegli anni.
Alla prossima, Jolly Roger :)
Jolly Roger  29/01/2016 14:12:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao Carsit,
grazie, mi fa molto piacere quello che dici.
In effetti tendo un po' alla nostalgia, soprattutto quando penso a film di quel periodo :-) In particolare i beast movies come questo, che a guardarli ora quasi strappano un sorriso per la loro ingenuità, ma anche un po' d'ammirazione per la passione che ci mettevano

Hai detto che ti piacerebbe essere nato in quegli anni - posso chiederti di che anno sei?
carsit  29/01/2016 22:36:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono del 1992, perciò 23enne.
Premettendo che in ambito horror mi piaccia quasi tutto, non posso nascondere una passione innata verso questo tipo di pellicole.
Come hai detto te, rimango affascinato verso questi prodotti Low budget girati con molta passione ed un pizziCo di coraggio.
Trovo tali film genuini e simpatici nelle loro modeste ambizioni :)
Gli horror moderni li apprezzo di meno perché spesso troppo seriosi e ambiziosi, a volte senza neanche motivazioni valide.


Jolly Roger  31/01/2016 11:53:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
caspita, sei giovane e mi fa molto piacere sentire - e sono sicuro non solo a me - che una persona della tua età apprezzi quel tipo di cinema. E' raro, perché per apprezzare film così occorre avere un'apertura mentale tale da riuscire a contestualizzarli, in un certo senso riuscendo a "calarsi" in quegli anni, che non è certo da tutti.

Anni speciali gli anni 80, spensierati al massimo, quando tutto poteva accadere. Io li ho vissuti che ero un bambino, quindi non ho potuto apprezzarli sul serio, sarebbe stato bello viverli da ventenni. Paradossalmente li capisco più ora, che li riscopro grazie anche al cinema :-)
Condivido sugli horror moderni, a volte sembra che si prendano un po' troppo sul serio e certamente non hanno quello spirito
Alla prossima, Carsit!