FANTASMI (1979) regia di Don Coscarelli

JOKER1926     5 / 10  10/05/2009 02:24:41 » Rispondi
Nel vasto repertorio del Cinema Horror troviamo una pellicola indubbiamente particolare di Don Coscarelli : "Fantasmi".

Il film del regista inizia alla grande, le primissime sequenze (misteriose e "intriganti") sono accompagnate da una magnifica colonna sonora che ricorda, seppur vagamente, le composizioni impeccabili dei Goblin.
Fotografia formidabile, atmosfere e ambientazioni da urlo sono gli enti fondamentali di questo film; dunque sul piano prettamente tecnico il film è l'emblema della magnificenza, alcuni scenari sono a dir poco inquietanti, lo spettatore sarà catapultato in un mondo "fiabesco" saturato nel puro mistero.

Ma (purtroppo) l'effetto sorpresa svanisce con il tempo; il regista si perde incredibilmente sul piano concettuale e offre una storia molto deficitaria.
In pratica il vero punto debole di questa pellicola e senza dubbi la sceneggiatura, quasi tutti i passaggi sono forzati e altamente ridicoli, l'introduzione di determinati personaggi (come i "nani") non possono non "distruggere" il tutto; inoltre alcune sequenze risultano essere molto prevedibili e poco efficaci.
(Non mancheranno alcuni importanti richiami a pellicole del passato come quelle di Argento e ad altri film del genere)

Il finale è in buona parte suggestivo ma sostanzialmente incomprensibile (come gran parte del film) e a tratti banale; la scena terminale scredita ulteriormente il lavoro del regista.

"Fantasmi" resta un film "grazioso" (sotto alcuni aspetti) e, allo stesso tempo, irritante (vedi sceneggiatura), in pratica Don Coscarelli non riesce nell'impresa di "fondere" tecnica cinematografica con una trama degna di un grande Horror; insomma, in fin dei conti è importante rinnovare le lodi soprattutto per la meravigliosa colonna sonora (riportata in diverse raccolte musicali Horror ) e per i luoghi idealizzati dalla regia "soffocanti" e a tratti inquietanti.

"Fantasmi" è un film "incompiuto", con una buona, convincente narrazione tale pellicola poteva sovrastare gli altari del Cinema Horror diventando un pilastro assoluto, ma questa "marcia" trionfale non si realizza e dunque la pellicola di Don Coscarelli rimane in un "vortice" di modestia seppur presentando diversi "schizzi" di genialità e di "vivacità" cinematografica.