Demonia 9½ / 10 13/11/2007 14:26:43 » Rispondi Ottimo Film...senza dubbio. The Aftermath è un Film che insieme ad altri due Mediometraggi/Cortometraggi, costituisce la Trilogia Della Morte, elaborata personalmente dal Regista Nacho Cerdà. A parer mio, renderebbe maggiormente visionarlo nell'originaria sequenza ovvero: 1* The Awakening, rappresenta l'inizio 2* Aftermath, come il Titolo stesso ci suggerisce la conseguenza 3* Genesis, si potrebbe vedere come il termine Una sorta di Introduzione, Svolgimento e Conclusione.
Nacho Cerdà, mi piace paragonarlo ad un poeta, che tramuta parole in immagini. Scene crude, cruente, pensati come macigni, ma veritiere e terribilmente realiste. Ottima la scelta di abolire il dialogo, l'attore del resto era bravissimo e solamente con l'espressione del viso ci faceva comprendere moltissimo. Mi ha trasmesso delle particolari sensazioni essenziali per comprendere maggiormente meglio la Trama e il significato che in esso racchiude. E' palese che in tutta la trilogia, Nacho Cerdà ci fa comprendere il significato della vita in relazione della morte, curandosi maggiormente della seconda e descrivendola in ogni sua potenziale "fase". Il fattore che il corpo non è un oggetto, non siamo cose e come tali non possiamo essere trattati è visibile per tutta la pellicola.
Il nome della ragazza viene inquadrato moltissimo, ciò per enfatizzare che non era una cosa, ma una persona, un essere vivente.
Senza escludere che ci ha voluto offrire una potenziale realtà di ciò che accade dopo la morte, affermando che nonostante non esistiamo più, il nostro corpo non ha trovato pace e l'anima, indipendentemente dalla sua esistenza continua a rimanere intrappolata nella carne. Infine la scena inerente la Necrofilia organizzata magnificamente
Si notava che il Medico voleva amarla così...nella sua forma più distrutta. Infatti con maniacalità aveva precedentemente eseguito l'autopsia... Secondo me, il volerla amare morta (ovviamente lo era già, ma intendo con l'aspetto maggiormente putrefatto...) rappresenta che la sua essenza era ancora presente nel contenitore (il corpo) e che non poteva abbandonarlo serenamente. Una sorta di amore prettamente interiore... Possiamo definirlo così, nel senso lato del significato.
Infine, l'ultima scena è davvero struggente... Vi consiglio vivamente anche The Awakening (dura solamente 8 Minuti) e successivamente Genesis (dalla durata di circa 30 Minuti). Grande Regista...Grande Poeta.
"Quelli che sono tornati vivi e possono raccontarlo dicono di aver visto un tunnel bianco, molti fantasmi e un vortice di immagini dimenticate. Quelli che sono morti dovrebbero chiedersi se veramente sono morti. Se quello che li aspetta sembra veramente un’altra vita dopo la morte o, al contrario rappresenta il peggior inferno che mai avrebbero immaginato"