ferro84 8½ / 10 30/05/2007 23:30:25 » Rispondi Girare film minimalisti credo sia la cosa più difficile in assoluto, in pochi riescono a farlo e Adlon è uno di questi. Un regista dimenticato, dimenticato anche da questo sito che non cita altri suoi piccoli gioielli come Sugar Baby. Bagdad cafè è un film che non si dimentica, la prima volta lo vidi poco più che bambino e se dopo quasi 15 anni nè ricordo ancora la sensazioni e lo stato d'animo che mi trasmise ancora ingenuo in cui nemmeno riuscivo a capire le tematiche trattate, vuol dire che siamo in presenza di un regista che sa lavorare sulle immagini e le evocazioni. Pur essendo un film minimale può essere sottoposto a molte chiavi di lettura, in primis sicuramente le barriere culturali e razziali che ci rendono tanto diversi ma alla fine siamo uguali. Basta trasferirsi nel Limbo il Bagdad Cafè, fuori dallo spazio e dal tempo e ci si rende conto che il contatto umano con il prossimo è l'unica ancora di salvezza. Così entra la SOLITUDINE tematica molto amata da Adlon. Consiglio non solo di vederlo ma di recuperare anche qualche film di questo regista dimenticato dal 1993 e che oggi si dedica a tv e teatro Francia e Germania. FILM poeticamente lento e rilassante, una favola per distrarsi e riflettere