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I RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE regia di Franklin J. Schaffner

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elio91     7 / 10  13/05/2012 11:27:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un onesto e a tratti (purtroppo solo a tratti) entusiasmante fanta-thriller politico dalla trama tutt'altro che inverosimile. Purtroppo è eccessivamente iperbolico o enfatizzato e la vicenda non attira come dovrebbe, salvo poi riscattarsi in sequenze di altissimo cinema (quella dell'interrogatorio su tutte, o anche il finale con i cani); il film è tratto da un romanzo di Levin, lo stesso scrittore di Rosemary's Baby, e si vede: una sottilissima tensione invade la pellicola, alcune scene disturbano nella loro riproposizione di un orrore tanto straordinario quanto quotidiano... ad un certo punto c'è un ritrovo nazista come ai tempi del terzo Reich che non può non ricordare tutti i satanisti che festeggiano nel salotto la nascita del figlio di Rosemary...

Ma purtroppo sono lampi di genialità inseriti in una cornice a tratti troppo distaccata e irreale tanto che non appassiona come potrebbe.
Eppure non mancano gli interpreti e le interpretazioni magistrali, da Peck che è monumentale nel ruolo del cattivo a Olivier investigatore ebreo. Da notare anche una comparsata del grandissimo James Mason e dell'altrettanto grande Bruno Ganz, uno degli attori europei più bravi della storia del cinema a mio modestissimo ma convinto parere.