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SFIDA A WHITE BUFFALO regia di J. Lee Thompson

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76eric     8 / 10  10/05/2010 22:13:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ambientato negli splendidi scenari del North Dakota, troviamo Wild Bill Hickox ( un Charles Bronson sempre e comunque straordinario) ossessionato da un incubo ricorrente che turba le sue notti.
Questo incubo ha la forma di un enorme bisonte bianco che semina morte e distruzione ovunque passa. Ne farà le spese anche un accampamento indiano.
La vendetta di un sioux che alla fine risulterà essere Crazy Horse, unita alla voglia di "confrontarsi" con la bestia per mettere fine ai propri incubi di Wild Bill porterà i due ad aiutarsi a vicenda nella sfida "impossibile" contro la natura.
Passato molto inosservato e non molto ben visto dalla critica questo è un film che vidi la prima volta da ragazzino e che mi ha sempre affascinato.
Come già detto scenari fantastici e permeati da quell' aria sinistra data dal "dove sarà mai nascosto l' enorme bisonte bianco"?
L' effetto sonoro del bestione è ben fatto e credibilissimo e la tensione è sempre presente.
Non è un film horror, giustamente come riportato nella locandina è di genere "avventura", però fra le pellicole di genere è senza ombra di dubbio una delle migliori e non posso far altro che consigliarlo ad occhi chiusi.
Non dimentichiamo che dietro gli effetti del "mostrone" ci sono le sapienti mani di quel grande artista che risponde al nome di Carlo Rambaldi.
Eeehhhh ne facessero ancora di film così.......
Per gli amanti del genere imperdibile ed io che ne sono affezzionato lo ripeto nuovamente: consigliatissimo!!!!!!
76eric  10/05/2010 22:21:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sono già pentito del voto, voglio esagerare e lo porto a un bel 9 pieno.
76eric  12/05/2010 20:03:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L' ho rivisto ieri dopo un bel pò, se si noterà qualche "imperfezione" nella carica del bufalo, e parlo delle rotaie, beh non scordiamoci che è del 1977. Allora anche ne "Lo squalo" allora ci sarebbe da ridire.
Inoltre cosa si dovrebbe dire della penosa computer-grafica di qualche pellicola di questi tempi, allora? Io sono dell' idea che pur con le loro imperfezioni questi films sono ugualmente magnifici.