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IN LINEA CON L'ASSASSINO regia di Joel Schumacher

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ALEX REAL     5 / 10  30/06/2003 09:13:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film insolito. Inizia con qualcosa di già visto, vale a dire con una ripresa di telecamera che parte dal satellite in orbita e si insinua nell' "anima" elettronica del mezzo di comunicazione più in voga, il cellulare. Seguono riprese velocizzate di danzatori - free style ( e la cosa dovrebbe fare molto NEW YORK) , finchè non appare il presunto protagonista del film, un frenetico P.R. - COLIN FARRELL- impegnato a tener a bada clienti esigenti .Tra questi ultimi, degno di nota, uno sboccato rapper bianco, ossia un ragazzetto mingherlino che cerca di imitare lo slang aggressivo dei gangsta più cattivi e gira nella solita auto chilometrica, spalmato come maionese tra due neri giganteschi ( una caricatura di EMINEM ?). Poi, arriva il vero protagonista del film, una cabina con telefono a gettoni che si " stringe" intorno al personaggio interpretato da FARRELL, un " pinocchietto" dei giorni nostri, e lo imprigiona inesorabilmente. Il carceriere è una voce fuori campo, la voce del cecchino che lo costringe ad affrontare il senso della sua stessa esistenza, una vita -almeno fino ad allora - intrisa di menzogne.
Davanti alla cabina telefonica, in una sorta di palcoscenico da strada, sfilano i vari personaggi: il "ragazzo" della pizza, vale a dire un cinquantenne grassoccio che indossa i colori italici e che perpetua uno degli stereotipi per i quali siamo conosciuti in U.S.A.: vale a dire a pizza 'ca pummarola 'ncoppa. L'altro è la moda, i vestiti italian style, indossati da COLIN FARRELL e proposti da firme come DOLCE & GABBANA ( a proposito, degna di nota è la pubblicità, non proprio occulta, fatta a questi ultimi nel corso del film).
Ma torniamo ai personaggi che girano attorno alla cabina: una ******* nera, insopportabilmente ciarliera e gesticolante, la prima che dovrebbe essere uccisa, ma che, purtroppo, si infortuna solo" la mano dei pompini"
( testuale), il suo pappa ispanico, ( JOHN ENOS III che impugna una mazza da baseball dai tempi di " BULLET" con M. ROURKE), grosso quanto un armadio, ma che non riesce a sopravvivere al proiettile del cecchino, poi, seguono, in un grottesco teatrino, un capitano di polizia che è stato in analisi e che ha il faccione con occhio semichiuso di FORREST WITHAKER, un negoziatore sbrigativo che non saprebbe " negoziare" il prezzo della spesa al supermarket e le donne del protagonista. La moglie di COLIN FARRELL, che crede d'esser la donna della sua vita - peccato, che di vite il P.R. ne abbia due - e la possibile amante. A questo proposito, fossi stato il responsabile del casting, avrei scelto due attrici più carine.
Salto la parte dei dialoghi, che per la verità non mi hanno tenuto col fiato sospeso, e passo a commentare direttamente il finale. Il ragazzo della pizza viene trovato in una stanza d'albergo con la gola tagliata - e giustamente perchè fa una pizza da schifo - passando per essere il cecchino. Poi, ad un COLIN FARRELL che è colpito da un proiettile di gomma, ma redento ( e qui sembrerebbe scattare l'HAPPY END ), si mostra il vero cecchino, un KIEFER SUTHERLAND che ha un'apparizione filmica di un nano-secondo. Messaggio finale del cecchino: hai confessato le tue bugie, ma se decidi di mentire ancora, ritornerò.
P.S. Bravo COLIN FARRELL, ma nella cabina ci metterei il regista e lo sceneggiatore e mi basterebbe una sola pallottola... per entrambi.
M.O.  30/06/2003 15:48:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non lo so....lo hai raccontato tutto...questo dovrebbe essere un sito per commenti sul film e non sottotitoli per sordo muti!!!!!!!!
Invia una mail all'autore del commento Roberto  01/07/2003 16:25:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hei ! Abbiamo un nuovo Mereghetti che ci racconta i film fin nei minimi dettagli!!!!!!!
Ma chi ti paga una casa di produzione avversaria per fare in modo che la gente non vada più a vedere il film? Dovresti solo commentare il film non raccontarlo togliendo il gusto a chi non l'ha visto di andarlo a vedere.Ma chi ti credi di essere?
ALEX REAL  01/07/2003 17:52:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allarme, idiota! Vai troppo veloce...Hai appena varcato la soglia della provocazione personale, ora allaccia le cinture perchè stai per entrare in collisione con il sottoscritto ... con questo tuo giudizio " aggressivo" pensi di sparare sulla croce rossa? Allora, bada, perchè qui la croce rossa risponde al fuoco. Scendi dai miei c..ni e lasciami perdere. Lasciami perdere.
No, ora capisco, forse sei così aggressivo perchè hai rotto con la tua bambola gonfiabile ? Mi dispiace, dai, annusami la mano... vedi, ti sono amico.
Ehi, ragazzi, ho un bel quesito da pubblicare su FOCUS: " c'è vita nel cervello di ROBERTO?" No, dai, ROBERTO, non pensare alla risposta, non costringere la tua mente a fare gli straordinari !!!
Jack  02/07/2003 11:57:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tuo commento, Alex Real, può anche non piacere, ma è il tuo commento. Se qualcuno leggendolo scopre che si racconta il film, basta che smetta di leggere. Io per altri film che sarei andato a vedere ho fatto così.

Certo la tua risposta alla provocazione di Roberto, vanifica ogni tua affermazione!
M.O.  02/07/2003 12:30:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma piantala...ma chi ti credi di essere? Forse ti sarebbe piaciuto scrivere su qualche giornaletto della tua parrocchia e non te lo hanno mai permesso...beh mi dispiace molto!!!, ma da qui ad issarti giudice infallibile e per di più giudice dalla coda di paglia... mi sembra un pò esagerato. ...scendi dal piedistallo che mi sa che ti sono venute le vertigini.
ALEX REAL  02/07/2003 14:16:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella risposta! L'hai pensata tutta da solo ? In caso contrario, devi dire al tipo che ti scrive le battute di aggiornarsi...
Per quel che mi riguarda, credo di essere quello che sono... un uomo libero. Scrivo ciò che mi pare e rispondo agli attacchi paranoici di chi potrebbe anche scegliere di non leggere i miei commenti.
Quanto a te... SEI SOLO UNO SPRECO DI SPAZIO!
Cavolo ! C'è tanta gente che viaggia su questo sito e questi due (leggi ROBERTO ed M.O.) hanno deciso di rompere le p..lle proprio a me, cercando, ad ogni risposta che mi danno, di arricchire il loro curriculum di c...zzate. Non fate le persone giuste e misurate con me, ve ne manca l'esperienza!!!
andrè  02/07/2003 15:14:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la mia non è prettamente una risposta a te , caro Alex Real , ma in generale è una opinione su tutto questo scambio di battute in cui il cinema centra veramente pochino... Ragazzi,esistono un sacco di chat dove attaccar bottone o attaccar briga , offendersi a vicenda e fare sarcasmo gratuito ; in questo forum l'idea sarebbe quella di discutere di cinema...vedete un po' voi , comunque non vedo un gran senso in tutto questo pettegolare.
ALEX REAL  02/07/2003 16:40:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai colto nel segno. Apprezzo questo tuo intervento, ma nel contempo rivendico il mio diritto a difendermi da attacchi intrisi di veleno, soprattutto quando ho già le p...lle che mi girano. STOP.
Per me possiamo tornare a parlare di cinema.
Invia una mail all'autore del commento misterx23  02/07/2003 18:14:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io dico solo che ALEX sa il fatto suo e se nel nostro paese ci fossere più persone come lui... beh molte cose sarebbero diverse!
finalmente uno che parla con il cervello e non con il cu.o!
e complimenti sei uno che sa scrivere

ALEX REAL  02/07/2003 20:00:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una sola parola: grazie.

NGC1261  02/07/2003 22:39:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Posso dirti una cosa senza che mi scanni? Il commento è molto valido, però, scusa, ma la fine preferirei che venisse discussa altrove. Qui mi sono fermata in tempo, ma in un altro post in tre righe di film c'era inizio, svolgimento, e fine. Ti ringrazio almeno per aver detto "passo a commentare la fine" salvandomi in extremis... : )
Bye Bye!
P.S.
Non vi insultate, pare brutto...
ileana  03/07/2003 12:29:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scrivi molto bene, con un linguaggio ad effetto, ma l'impressione é che usi la penna per provocare e poi ferire. Dato che hai questa grande qualità, fanne buon uso.
Ciao.
M.O.  04/07/2003 16:50:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma grazie a cosa??? Hai sicuramente bisogno di supporti psicologici!!!... hai forse capito che dici solo kazzate ?? capisco, quindi ora per sollevarti psicologicamente dallo spreco di tempo che fai nello spararle, hai bisogno di qualcuno che ti dica che 6 ...tanto ma proprio tanto bravo a scriverle (le tue kazzate)... Mi aggiungo anke io complimenti LE SPARI PROPRIO GROSSE.
ALEX REAL  04/07/2003 17:29:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo deciso di parlare solo di cinema, ma purtroppo le buone azioni non restano impunite. Accidenti, M.O., ci hai messo solo due giorni per pensare a cosa dire ??!!! Ah ! già, dimenticavo che il tuo cervello è un come un INTERCITY... viaggia sempre in ritardo.
Hai ragione, però, è vero... le ho sparate grosse... ma mi sembra che qui, di ferito ci sia solo il tuo orgoglio.
Rassegnati!!!
M.O.  07/07/2003 11:31:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...ti piacerebbe...
NGC1261  07/07/2003 19:14:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come disse Harry a Draco in un recente film...
Manu  30/06/2003 10:58:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao,
le tue opinioni sulla sceneggiatura possono essere appoggiate e condivise, ma il trattamento del film da parte del regista è davvero bello e non troppo comune poichè costoso. Lo stile della ripresa , i tagli e lo studio tecnico dell'evolversi del film lo rendono dinamico, non pesante e non noioso.
Ho apprezzato molto la scelta del regista per l'utilizzo del picture in picture nella parte iniziale del film (è un tipo di effetto che, se non ben utilizzato, sembra quelli delle reti private di ultima categoria).
Credo che, a differenza di tanti film on air negli ultimi tempi, questo sia stato fatto con ricerca e stile.
diletta  30/06/2003 15:31:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Alex quando andiamo a vedere un film insieme? ;-)
ALEX REAL  01/07/2003 07:58:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quale è la tua città?
diletta  01/07/2003 15:08:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
abito vicino a firenze... :-)
Invia una mail all'autore del commento Louvanzo  10/07/2003 01:41:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E` evidente che hai visto il film con molta attenzione, e le tue critiche, per quanto severe, sono apparentemente inattaccabili, grazie alla discreta eloquenza con cui le esponi. Insomma, probabilmente sarebbe molto interessante parlare con te di cinema.
Tuttavia, da cio` che leggo, ho l'impressione che quando vai al cinema e` come se fossi un prof che deve dare il voto, analizzando le caratteristiche meramente tecniche e trascurando che chi ama il cinema (ed io forse sono tra quelli) non ci va come se andasse a scuola.
Il cinema e` sicuramente scuola, ma non di nozionismo; non c'e` nulla di meglio che imparare al cinema. E soprattutto quello che mi trasmette il cinema sono emozioni, sentimenti: ilarita`, paura, tristezza...
"phoone booth"? Una gran sorpresa. M'aspettavo un film di mero intrattenimento, ma ho visto uno dei + grandi film dell'anno. E` interpretato da bravissimi attori (E, bada, Forest Whitaker non e` parte di un grottesco teatrino: e` un attore molto sottovalutato). Affronta argomenti estremamente interessanti: la precarieta` d'una vita dedicata ai valori meramente materialisti e dell'immagine; la fragilita` dell'uomo (qualunque uomo, anche un coattol come C.farrell); la violenza della societa` dell'immagine; la nevrosi della vita moderna...
E non dimentichiamo che resti coinvolto dall'inizio alla fine, nonostante la precarieta` dell'ambientazione (ode quindi a J. schumacher). Questo film non ti e` piaciuto? Rispetto la tua opinione, ma forse dovresti rivederlo. Forse e` pieno di difetti come dici, ma non importa: ti lascia qualcosa, e questo conta piu` di tutto.
Infine un consiglio: non t'accanire contro chi ti prende un po` in giro. Magari scherza, magari invidia la tua dimestichezza col cinema (mereghetti cmq per quanto antipatico resta un ottimo critico), in ogni caso sei stato molto piu` offensivo te di roberto (cosi` si chiamava,no?). Io ho apprezzato molto la tua "recensione" (se cosi` posso chiamarla...), anche se non la condivido totalmente. Hai messo 5 a quello che reputo quasi un capolavoro, ma vabbe`, pazienza...
Se ti capita dimmi che ne pensi. Ciao
ALEX REAL  11/07/2003 08:53:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A mio giudizio, un buon thriller deve essere in grado di " ricaricarsi" ad ogni scena, con ritmo sostenuto e suspense intelligente.
La pellicola di Schumacher porta con sè più di un pregio e questo è fuor di dubbio. E' un thriller metropolitano, con lontana eco di certo cinema anni '70. Purtroppo, la scelta di infarcire la storia con pseudopersonaggi insignificanti dalla mente surgelata ( vedi ad es. il negoziatore che affianca e contraddice Whitaker) non giova alla completa credibilità del film. Inoltre, per dare qualche pausa alla cronaca dell'assedio alla cabina telefonica, la trama fa una sosta sui problemi esistenziali dello stesso Whitaker, un attore che, con la fissità espressiva che lo contraddistingue, non permette agli elementi melodrammatici ( la presunta relazione "extra" della moglie, i conseguenti problemi psicologici etc.) di esplodere come dovrebbero. Il finale conciliatorio tra COLIN e la consorte lascia poi l'amaro in bocca per quanto suona fasullo e forzato. A far cinema come lo intende Schumacher si può azzeccare un colpo su tre ( per restare in metafora), per questo conviene essere severi nei giudizi.
Tutto ciò premesso, il fatto che la tua recensione trabocchi entusiasmo per la pellicola mi appare perfettamente giustificabile: evidentemente il film ti ha trasmesso più emozioni di quante ne abbia ricevute il sottoscritto. Ma, del resto, il cinema vive di impressioni soggettive, di sensazioni, ed è questo il bello ( e anche il brutto) dell'arte. Piace ciò che piace.
P.S. Ti rendo merito di aver riportato la discussione ai contenuti originari. Preferisco parlare di cinema. Il resto conta poco.