dubitas 3 / 10 31/01/2013 09:34:41 » Rispondi Occulte presenze è un film ''pseudo-horror'' girato nel 2002 dal regista Brian Trenchard-Smith. Parla della vita di una coppia,che si è appena trasferita in una nuova casa, ed i loro problemi dovuti a presenze ''occulte''.Nella casa c'è qualcun altro,qualche spirito del passato che non trova pace e vuole vendicarsi. Gradualmente la famiglia si rende conto, attraverso ricerche e l'aiuto di sensitivi (ridicoli),che effettivamente quella casa era stata abitata in passato ed erano avvenute cose orribili.
Quando si gira un film bisognerebbe preoccuparsi di più cose : è infatti inutile cercare di costruire una trama attorno al nulla e con una scenografia imbarazzante.Parliamo innanzitutto di una pellicola estremamente amatoriale, gli attori sembrano usciti dai cinepanettoni per quanto recitano male, i dialoghi sono assurdi e cacofonici, le locations sono sempre le stesse e alla fine stancano pure.La durata non sarebbe un problema e la potrei anche giustificare visto che si tratta di una pellicola dal taglio televisivo.Ma il problema è che durante i 90 minuti di film non succede praticamente nulla : peggio di paranormal activity, solo uno ''sbattito'' di porta (per giunta realizzato malissimo), dei trascurabili fenomeni di poltergeist (una papera giocattolo che si muove) e niente più! Il film è pieno di momenti prevedibili
il protagonista apre il frigo,prende una brocca per bere,vede il fantasma e gli cade ciò che ha in mano!! bleah l'avremo visto almeno 100 volte nei film
e la soluzione finale che trova il regista la troviamo poi almeno in altri mille film,con l'unica differenza che qui arriva dopo 90 minuti di noia e monotonia e no nriesce per nulla a soddisfare.SI è tentato di salvare la pellicola con una genialata tutta americana,ma il risultato è proprio quello di un film brutto e trash, inguardabile nel senso che annoia e basta,non coinvolge,non mette paura, niente di niente...