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KAIRO - PULSE regia di Kiyoshi Kurosawa

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phemt     8 / 10  12/05/2008 14:30:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kioshi Kurosawa è un regista di grandissimo livello e lo dimostra anche in questo Kairo – Pulse j-horror che a conti fatti è molto di più di un semplice j-horror ma bensì un piccolo grande capolavoro di una tristezza e di un pessimismo cosmico davvero di grandissimo effetto…
La solitudine è il punto focale del film che finisce (come Suicide Club di Sono) anche per essere un’analisi alla società giapponese così tecnologicamente avanzata ma colma di problemi… Anche perché la critica tecnologica è solo uno dei tasselli di un film di grande livello, la tecnologia (la rete) finisce per essere solo il mezzo con cui proliferano le sparizioni ma non la causa che va invece ricercata proprio nella solitudine…
Kurosawa dirige molto bene aiutato da una fotografia molto evocativa e da una storia interessante… Ci infila dentro un paio di trovate notevoli (il modo in cui le persone si dissolvono attraverso i muri in una macchia nera e i movimenti in slow motion degli spettri su tutti) ma quello che incanta è la trattazione del tema fatta con intelligenza e originalità (ribadisco, questo film ha poco a che vedere con la grande maggioranza dei j-horror, qui si fa sul serio e il film non è solo una successione di spaventi fini a se stessi come spesso capita)…
Il finale apocalittico e post-atomico è poi di una bellezza raggelante, una città vuota fotografata in maniera sublime e una flebile via di fuga che però sembra destinata al nulla…

Posso per certi versi capire alcuni voti bassi: Kurosawa semplicemente non è un regista per tutti… Il ritmo lento e avviluppante può annoiare un certo tipo di pubblico più portato per un diverso tipo di cinema, così come il voler sempre mantenere punti oscuri nella narrazione può spaventare e infastidire qualcuno che pretende linearità o spiegazioni didascaliche… Certo non riuscire a capire la bellezza estrema di un tale film d’autore mi lascia un po’ interdetto, ma il mondo è bello perché è vario e perché ognuno ha i suoi gusti… Infatti il cinema di Kurosawa è fatto principalmente di sensazioni e di atmosfera, ci sono persone a cui comunica tanto, altre a cui comunica poco…
Il cinema di Kurosawa è fatto di carrellate e di giochi luce/ombre, è fatto da un ritmo lento che ti attanaglia e ti lascia con il fiato sospeso ad aspettare quella botta di volume che non arriverà e che non permetterà quindi di liberare in un attimo tutta la tensione accumulata durante il film…
Infatti Kurosawa andrebbe visto soprattutto dai nuovi registi: è sbalorditivo come riesca a fare un horror pieno di tensione ed inquietitudine senza abusare dell’accoppiata apparizione improvvisa/sbalzo di volume tanto cara soprattutto ai registi horror mainstream…
E andrebbe visto anche e specialmente da quelli che son convinti che gli horror asiatici debbano sempre pagare dazio al cliché “bambina abbandonata con capelli lunghi e neri in cerca di vendetta”…

Kairo non avrà la tecnica registica stupefacente di Cure ma affascina, intriga e convince malgrado un cast di basso livello e qualche calo qua e là…

P.S. Non dovrei farmi del male da solo ma quasi quasi mi viene una mezza voglia di vedere cosa hanno tirato fuori Sonzero e Craven con il remake…
WildHorse  19/07/2009 19:37:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
complimenti per questo bel commento! e pensare che il primo voto a questo film è stato 1, praticamente senza commento: solo bocciatura. a chi deve credere uno che si trova in questa pagina? beh, sicuramente a te!
spero che il voto di tempesta sia cancellato, per il bene del cinema!
phemt  09/09/2009 18:58:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie mille! Il mondo è bello perchè vario, questo comunque è un capolavoro!
Invia una mail all'autore del commento Living Dead  12/05/2008 14:55:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
grande phemt, ma secondo me è meglio se ti fai passare la voglia di vederti il remake...è un mio consiglio, poi se proprio vuoi.. ;)
phemt  12/05/2008 18:16:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Leggendo qualche commento posso immaginare che vaccata abbiano tirato fuori quei due da un film così complesso ed intelligente...
Infatti se un giorno mi va di farmi davvero male me lo guardo ;-)