Satyr 8 / 10 11/03/2007 16:39:45 » Rispondi Il regista nipponico costruisce una riflessione sulla morte evitando l'effettaccio per puntare sull'angoscia del quotidiano.Niente mostri,castelli,squartamenti,nessun stereotipo da cavalcare o al cui inspirarsi,ma un'ambientazione contemporanea in cui il panico deriva da situazioni comuni e all'apparenza innocue.Particolarmente curata la composizione di ogni inquadratura con ottimi ed efficaci effetti sonori(molti i rumori,distorti e amplificati per disturbare la percezione del reale).Magnifico...