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KAIRO - PULSE regia di Kiyoshi Kurosawa

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76mm     5 / 10  17/11/2023 10:07:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
POSSIBILI SPOILER
Kurosawa (l'altro) unisce uno spunto intelligente ed attuale (per l'epoca), una regia sobria e funzionale con alcuni lampi virtuosistici ed una sceneggiatura essenziale, che dice e (soprattutto) non dice.
Quindi qual è il problema? Che questo dovrebbe (da quanto ho capito) essere un horror e non un film dei fratelli Dardenne.
Sono convinto che l'horror sia, ancora oggi, uno dei generi cinematografici che meglio si presta a veicolare messaggi politici o sociali, ma guai a scordarsi la componente puramente orrorifica per strada, altrimenti si rischia di farsi schiacciare dalle ambizioni e di ottenere risultati come questo, che definirei un polpettone con i fantasmi.
Prendete ad esempio Zombi di Romero (film dal quale fra l'altro il nostro prode KK scopiazz…pardon, prende spunto a piene mani, dai morti che una volta riempito l'inferno iniziano ad invadere il mondo dei vivi, alla fuga finale alla ricerca di qualche posto ancora incontaminato, ecc)…anche quello era un film horror con un messaggio sociale, quasi profetico per l'epoca e divenuto ovviamente obsoleto dopo 45 anni…quindi perché rimane comunque un film della Mad*onna?
Perché quel film regge benissimo, ancora oggi, anche come semplice film di genere, svincolato dal suo messaggio, (così come, per citare altri esempi, Essi Vivono di Carpenter e Videodrome di Cronenberg) mentre questo Kairo purtroppo no, essendo noioso e ripetitivo, non generando mai tensione e non riuscendo a rendere mai vagamente minacciosi questi fantasmi che per come l'ho capita io non sono neanche cattivi ma semplicemente si trovano catapultati loro malgrado nella dimensione dei vivi e cercano a loro modo di condividere con essi la loro solitudine eterna (e sembra quasi che gli facciano un favore visto che fra i vari personaggi vivi del film non ce n'è uno che dimostri un minimo di gioia di vivere).
Boh, forse non voleva neanche essere un horror e mi è sfuggito qualcosa, in effetti l'interpretazione è piuttosto libera visto che poco viene spiegato, però il tedio che ho provato in queste 2 interminabili ore…quello no, non è opinabile.