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LA TENDA ROSSA regia di Michail K. Kalatozov

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Charlie Firpo     7½ / 10  02/04/2014 11:24:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film che racconta con qualche licenza artistica la vicenda del dirigibile Italia guidato dal generale Nobile alla conquista del circolo polare artico, il 25 maggio 1928 per via delle cattive condizioni metereologiche il dirigibile italiano si schianta sulla calotta polare, molti membri dell' equipaggio muoiono sul colpo ma un gruppetto di uomini con a capo il generale riesce a salvarsi e in modo fortuito riescono a lanciare un SOS via radio dopo averla rimessa in sesto, il messaggio di soccorso viene per caso recepito da un contadino russo che immediatamente informa le autorità, da qui in poi scattano le operazioni di soccorso per salvare i superstiti che nel frattempo cercano di restare vivi allestendo una tenda (rossa) per ripararsi dalle intemperie, dopo diversi tentativi di recupero un aereoplano incaricato delle ricerche individua il gruppo di uomini e atterra sul ghiaccio, non potendo caricare a bordo più di un passeggero il pilota porta con se il generale promettendo agli altri un celere ritorno e quindi di resistere ancora per poco, il generale Nobile al momento del salvataggio viene informato che un suo amico e rivale partecipando alle ricerche aeree ha incontrato la morte precipitando al suolo. Successivamente per via dello scioglimento dei ghiacci dovuto all' arrivo del cambio di stagione vengono persi i punti di riferimento per ritornare a prendere i sopravvissuti e con molta difficoltà e diverse traversie il rompighiaccio Krassin riesce alla fine a raggiungere i dispersi.

La storia si snoda in una sorta di processo penale onirico tramite i ricordi e la coscienza del generale che lo tormentano e gli fanno passare le notti insonni, per certi versi e in un certo modo ricorda la vicenda del comandante Schettino e l'abbandono della Costa Concordia.

Si tratta di un buon film, bisogna riocordare che ha più di 40 anni, ci mette un po' a carburare e i primi 30 minuti fanno pensare ad un film verboso e noioso fino alla fine, ma poi quando la storia si sposta sul polo le cose cambiano e diventa tutto più interessant, poi essendo una vicenda storica per conoscenza si è ancor più invogliati a seguirla fino alla fine.

Sarebbe interessante vedere un remake girato ai giorni nostri.

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