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LA MEGLIO GIOVENTU' regia di Marco Tullio Giordana

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DarkRareMirko     10 / 10  19/11/2009 23:21:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magnifico kolossal di Tullio Giordana che, come lui ben dice nel libretto annesso all'ottima edizione 3 dvd del film, mostra gli italiani in modo diverso da come di solito essi vengono rappresentati - cosa buona e giusta - e quindi ecco che il coprotaognista è stranamento ipersensibile e permaloso, il padre di turno non è particolarmente brillante, l'insospettabile acqua e sapone è in realtà una terrorista, e via dicendo.

Gran bel cast (la Trinca pare non sbagliare mai un film tra l'altro, si vedan pure Romanzo criminale e La stanza del figlio), dove viene recuperata pure una brava Asti da titoli Brassiani come Caligola ed Action, mai cadute di tono (pure nel finale che inneggia alla bellezza, perchè quella che si và a richiamare in realtà non è la solita definizione canonica di bellezza, bensì un qualcosa che richiamà a sè molte altre qualità), ottima ricostruzione d'epoca.

Se si è brave persone, si può pure andare con la donna del il fù nostro miglior amico (che pure è d'accordo, almeno sottoforma di poetico fantasma) indi.

Probabilmente la migliore opera originariamente televisiva realizzata dopo Berlin Alexsanderplatz e certi lavori di Peter Brook.

Un vanto italiano che già solo riguardo al titolo ricorda il mito Pasolini.

Espliciti e palesi i meriti tecnici e di sceneggiatura.