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LA MEGLIO GIOVENTU' regia di Marco Tullio Giordana

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Invia una mail all'autore del commento Marco     8 / 10  22/08/2003 09:31:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attraverso questa pellicola, molti hanno potuto conoscere, seppur in parte, alcuni momenti fondamentali del nostro paese.
Ricordare, non dimenticare, o semplicemente apprendere, delle lotte operaie, delle occupazioni, delle stragi di destra e delle br, è oggi più che mai utile, necessario, per riflettere, per capire, o almeno per provare a farlo.
40 anni in cui i sogni, i bisogni, i desideri di molte generazioni si sono infrante contro i Dinosauri di questo paese, contro il "tengo famiglia", e al termine dei quali viviamo noi.
Noi, una generazione vuota, senza impeti, senza disertori, una generazione libera di essere imprigionata, felice di esserlo. Consumatori schizzofrenici, di quello che passa il padrone, riusciamo anche a provare fastidio quando ci troviamo costretti a ricordare quanto è successo. I 23.000 della Fiat, PortoMarghera, come il terrorismo, le stragi, gli uomini e le donne abbandonati nei manicomi, vengono dalla nostra onorevole società nascosti agli occhi dei buoni, dei normali, dei giusti..... ma accendono, alimentano la speranza di chi non si rassegna.
Marco