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LA MEGLIO GIOVENTU' regia di Marco Tullio Giordana

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Invia una mail all'autore del commento andrea     10 / 10  07/08/2003 12:53:24 » Rispondi
La piccola indecisione tra il 9 e il 10 si è risolta in 10 perchè le sei ore di film che ci ha proposto Giordana non hanno praticamente mai un cedimento; emozioni? sì ma non mi basterebbero se non ci fosse quel filo rosso rosso che percorre l'intero film. Non ci sono nel film i "buoni e i cattivi" ma ci sono persone reali che cercano di essere contente. Questo filo è una ricerca drammatica, quindi vera, di un senso del vivere. Non come un significato a mo di calmante che acquieti l'angoscia quotidiana, non c'è ideologia che tenga a sostenere in certi momenti il peso della vita, (vedi la scelta di Giulia) o la realtà che ci viene posta innanzi è totalmente per noi, oppure occorre eliminare, censurare, dei fattori, scadendo appunto nell'ideologia, che è l'esaltazione di un particolare a scapito del resto. "tutto è bello" conclude la voce giovane Andrea riportando la frase Nicola(Lo Cascio). Esco dal cinema alla fine delle sia pur emozionanti sei ore e penso che la vita, sia pur piena di affanni, è bello viverla nella drammatica ricerca di qualcosa che mi soddisfi pienamente. C'è una mia amica accanto a me ha ancora gli occhi lucidi, ci guardiamo mentre mangiamo qualcosa in un ristorante all'aperto, è un caldo afoso in questa città ma credo che per qualche istante abbiamo insieme dato credito a Nicola "TUTTO E' BELLO" Tutto può essere a nostro favore nella gioia e nel dolore, anche in questa notte afosa. Grazie