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LA MEGLIO GIOVENTU' regia di Marco Tullio Giordana

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Invia una mail all'autore del commento claudio     8 / 10  24/06/2003 10:51:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mentre guardavo il film ho penstao che la società che viene dipinta magnificamente da Giordana è solo lo sfondo di una storia d'intensità emotiva difficile da raggiungere nei film di oggi senza essere retorici. il film prima di tutto è CUORE, dopo è storia. i personaggi più interessanti sono senz'altro matteo e giorgia. le loro vite si sconvolgono a vicenda(lei a degli occhi stupendi). una nota di merito la faccio anche al padre dei due fratelli: ottimo attore. E' steto proprio lui a trasmettermi le emozioni più forti. giordana eccezionale!! quei orimi piani quella rappresentazione di firenze alluvionale sono vera magia. una cosa non ho capito: cosa c'entra la norvegia?
Invia una mail all'autore del commento luisa  18/08/2003 17:43:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' vero, è un film dove è il cuore il protagonista principale, la storia è la coreografia. Una coreografia che appare con tutta la forza della realtà. Non c'è personaggio che non ci mostri i suoi sentimenti; sentimenti, dai quali, vorresti scappare per la loro intensità. Però non lo fai e resti incantato per tutto quel tempo e ti viene voglia di sapere esattamente dove sia la casa della famiglia Carati per poter suonare a quel citofono e trovare qualcuno che vorresti conoscere, o che, sei hai più di otto, nove lustri, forse hai già conosciuto. Non ho provato nostalgia, ho provato solo empatia con tutti i personaggi e ho ricostruito quella storia che, comunque, è dentro di me. Ho una sola speranza che mio figlio diciottenne possa provare ciò che ho provato io per tutte e sei le ore....
Grazie al regista e al cast e alla bellezza intensa di tutti i personaggi che nel loro rappresentare scelte diverse non le banalizzano mai. Grazie a Paola Riviello che ha saputo dare un tocco speciale agli interni di ogni tipo di ambientazione, grazie Paola con un pò di nostalgia e una piccola lacrima per il nostro '77 che nel film è corso via troppo velocemente.
Invia una mail all'autore del commento Fulvio  28/06/2003 02:20:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
... la norvegia c'entra; da amici più vecchi di me ho saputo che quelli erano gli anni del viaggio a capo nord, a piedi o in moto.
Comunque un confine, da vedere, toccare anche con mano( il cippo del circolo polare) . Una prima esplorazione dei limiti fisici del mondo, a portata di mano, un poco prima dell'arrivo dell'LSD...

Invia una mail all'autore del commento Diana  19/07/2003 10:29:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hai ragione fulvio, penso che bisogna avere vissuto quegli anni per comprendere appieno questo film!