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BOCCACCIO '70 regia di Vittorio De Sica, Federico Fellini, Mario Monicelli, Luchino Visconti

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The Gaunt     7 / 10  05/08/2013 19:26:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quattro fra i maggiori registi del periodo di fronte ad un progetto che di boccacesco ha ben poco, a parte l'ultimo episodio di De Sica ed in qualche misura quello di Fellini. Probabilmente era questo l'intento, cioè sottolineare come la veloce modernità del paese soffochi quell'impulso istintivo dell'amore o del sesso, legato peraltro alla sempre maggiore attenzione al denaro che non fa distinzione di classe. Infatti tutti gli episodi c'è il filo conduttore dei soldi che regolano e condizionano le scelte dei personaggi, una purezza che viene sfocata da questo legame.
Ecco quindi che i costumi cambiano, il bisogno di denaro castra fin dall'inizio la giovane coppia di sposi, costretti ad adeguarsi alle proprie esigenze di lavoro, curioso il rapporto fra il bacchettone, un puro da un certo punto di vista, con lo sdoganamento di immagini ad alto tasso erotico operato dalla pubblicità nell'ottima intepretazione di De Filippo e la funzionalità simbolo della Ekberg, la prostituzione altoborghese dell'episodio di Visconti.
Un lavoro collettivo che induce più alla riflessione, pungente solo a tratti (amarissimo il finale di Visconti), ma che conferma lo stato di buona salute del cinema italiano di un tempo capace di essere all'altezza anche con lavori in tono minore come questo, intendo per ognuno dei registi.