caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ULTIMO TRENO DELLA NOTTE regia di Aldo Lado

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Sir_Montero     8 / 10  03/01/2013 17:26:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un crudissimo viaggio nell'oscurità della pervesione umana.
Una trama essenziale che vede due giovani ragazze "per bene" incontrare, per una pura e malsana casualità, due balordi delinquenti su un treno notturno che dovrebbe portarle verso casa; come si può facilmente immaginare, la meta alla quale giungeranno sarà tutt'altro che quella desiderata. Feroce e agghiacciante la scena madre del film che vedrà intersecarsi, con cambi di immagine repentini e violenti, il cenone della famiglia delle ragazze, immerso in un cupola di perbenismo e ipocrisia alto-borghese, e il terrore puro e l'angoscia delle due giovani, vittime di una barbarie gratuita e inconcepibile. Il sospetto che la durezza delle immagini celi, in realtà, una più profonda e implicita critica sociale è ben più che fondato ma viene quasi accennato, non più che un ambiguo sussurro incarnato dal vero motore che anima, e plasma, la violenza dei due delinquenti: la misteriosa donna elegante, e perversa, che da (pseudo) vittima, diviene burattinaia e carnefice ella stessa (riportandomi istintivamente alla figura della matrona in Salò). La musica, di un geniale Morricone, è il filo rosso che lega i diversi momenti della storia, prologo ed epilogo di una follia lucida e spietata, tremendamente e bestialmente umana.
Difficile visione, a suo modo, perversamente affascinante.