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MAGNOLIA regia di Paul Thomas Anderson

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     9 / 10  08/03/2008 19:22:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magistralmente diretto, Magnolia è il film corale che non ti aspetti: tre ore di visione in tempo reale nella vita di una decina di personaggi accomunati dal rimorso e dal dolore di un passato che inesorabilmente torna a galla senza dare scampo. Senza che ci siano elementi di sceneggiatura particolarmente sofisticati, la regia di Anderson regala autentici squarci di cinema puro che mette i brividi: la padronanza tecnica del mezzo (numerosi i piani sequenza da incorniciare) si coniuga con la densità visiva dei personaggi che appaiono veri e nudi come raramente accade al cinema. Il fim sta negli sguardi, nelle incertezze dei volti, nel efficacia dei dialoghi e nel fragore dei silenzi. Cinema sperimentale che rincorre il realismo dell'attimo, dove ogni certezza è negata e dove l'impossibile diviene probabile. Affamato di cinema, "Magnolia" non ha momenti di stanca e la generosità narrativa della regia converte in oro tutto ciò che finisce dietro l'obbiettivo. Anderson fa girare a mille il poderoso cast e si concede invenzioni visionarie come la famosa pioggia di rane che danno un senso all'insieme e che sono già di diritto nella storia del cinema. Coraggioso e notevole.