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CANDYMAN - TERRORE DIETRO LO SPECCHIO regia di Bernard Rose

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ferzbox     8½ / 10  03/10/2013 17:36:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo horror,probabilmente uno dei più significativi degli anni 90.
Ispirato al racconto di Clive Barker "The forbidden",questa storia ci trasporta all'interno di un contesto basato sul concetto delle leggende metropolitane.
Un elemento che ho gradito molto;troppe volte si casca sugli schemi comuni per costruire un film horror,ma "Candyman" si concentra su un aspetto molto trascurato nella cinematografia orrorifica(o se affrontato,viene puntualmente stereotipato nei soliti clichè).
Una delle cose che inquieta maggiormante l'essere umano sono i racconti sui fantomatici "uomini neri".....personaggi teoricamente inventati dall'uomo,che stranamente acquisiscono un potere tutto loro,alimentato dalle paure e dai racconti folkloristici.

La protagonista Helen Lyle,altri non è che una stundentessa universitaria che si diletta ad investigare su una serie di racconti popolari legati alla figura di questo "Candyman"....un uomo che,si dice,appare ed uccide improvvisamente,dopo aver pronunciato per cinque volte il suo nome davanti ad uno specchio.
Tuttavia,nonostante sembri che la trama si concentri sul classico stereotipo del mostro assassino,la sceneggiatura punta sul mistero vero e proprio delle chiacchere popolari.
Tutto si basa sulle esperienze di Helen,sulle sue indagini,sulla superstizione e paura della gente disagiata che abita in un quartiere povero(conoscitori di tale leggenda e del mito di Candyman).
L'orrore di tale mostro nasce con la paura di Helen.
La diffidenza e razionalità della protagonista si trasformeranno pian piano in un orrore più psicologico e mentale,piuttosto che in uno slasher sanguinolento.
Una formula diversa dal solito che ho reputato molto interessante e profonda.
Se si riesce ad entrare nello spirito dell'opera,questo film sa regalare un finale davvero rappresentativo per il genere horror;non solo agghiacciante,ma anche bello concettualmente e visivamente.
Una "leggenda metropolitana" ben raccontata e per niente superficiale;poi lo spirito delle storie di Barker si sente decisamente.
Per me è un film splendido,che dimostra cosa vuol dire fare un film orrorifico diverso dal solito.
Ovviamente ho evitato i seguiti....."Candyman" è questo,punto.