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FRITZ IL GATTO regia di Ralph Bakshi

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Italo Disco     8½ / 10  27/04/2015 18:26:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Precursore dei cartoon irriverenti che spadroneggeranno nei decenni successivi, infarcito di scene di sesso, sboccato nei dialoghi e senza paura nel raffigurare l'uso di droghe (infatti è il primo cartone animato ad essere stato vietato ai minori di 18 anni, cosa che non gli ha impedito di essere il film d'animazione indipendente di maggior successo nella storia del cinema), FRITZ IL GATTO è divertente, magari un po' scombiccherato ma decisamente godibile. Il doppiaggio italiano stravolge il significato dell'edizione originale, facendo riferimento all'attualità italiana di allora e dando voci dialettali della penisola ai vari personaggi; personalmente l'ho trovato spassoso lo stesso, tra l'altro pare che la primissima voce di Fritz fosse di Giancarlo Giannini ma fu subito ridistribuita la versione col dialetto romano di Oreste Lionello, che è quella che circola tutt'ora. I disegni a tratti sono sgraziati ma c'è parecchia varietà nello sperimentare diverse rappresentazioni grafiche (alla fine c'è pure un'immagine di un esterno), con un pizzico di spocchia ma appropriati ai vari contesti in cui partecipa il gatto coatto. Sublime.