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FRITZ IL GATTO regia di Ralph Bakshi

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antoeboli     5 / 10  25/04/2017 16:21:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bakshi nel 1972 da la svolta al cartone animato, catalogato fino ad allora come passatempo per bambini , con la sua creatura Fritz the cat, che apportava al genere cambiamenti che da li al futuro sarebbe stato usato anche in altri media.
Partendo dal lato tecnico , nel 2017 rimane un film realizzato sul lato grafico davvero molto bene , e le sequenze quelle toste o particolarmente avezze alla censura dell epoca , sono ancora in grado di stupire .
Alcune animazioni lasciano il tempo che trovano ,ma dobbiamo sempre ricordarci che si tratta di una pellicola di ormai 45 anni fa.
Il punto forte propriamente di questo film è il suo contenuti o meglio bisognerebbe parlare al plurale , perchè Bakshi aveva shockato all epoca il mondo del cinema con un cartone animato 18+ con numerose scelte rivolte alla denuncia del consumismo e della società dell epoca, dove però la localizzazione italiana fatta di accenti e dialetti regionali delle varie parti d Italia , lo ha in buona parte deturpato , il che sembra come detto da qualcuno , di ammirare uno dei tanti video in rete ridoppiati come accade sempre più spesso.
Sesso , droga , violenza , ebrei e nazistoidi sono solo alcune dei contenuti che si trovano nel film.
Però ora uno si chiede il perchè di un voto così basso ?
Perchè guardando bene il film , sono un ora e quindici di sequenze una azzeccata all altra con una trama inesistente priva di qualsiasi interesse se non quello forse delle prime scene che un pò lasciano di stucco per i suoi contenuti , però per il resto ...
Nota di merito la canzone suonata inizio e fine film che nella versione italiana è orecchiabile.