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ORE DISPERATE regia di Michael Cimino

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Thorondir     5½ / 10  24/08/2023 10:44:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non conosco l'originale di Wyler e quindi giudicherò solo questo fil. Il soggetto è potenzialmente interessante: mettere la famiglia borghese americana (con tutti i suoi problemi) alle prese con un male improvviso e inspiegabile (e che arriva da fuori, altra rivisitazione del "Cane di paglia" di Peckinpah in salsa diversa). Peccato che a sorreggere l'idea manchi la scrittura: le "concatenazioni" narrative sono raffazzonate e forzate, frutto di una scrittura a cui manca sostanza e profondità psicologica dei personaggi. Ci viene detto che il criminale Bosworth è super intelligente ma poi tutto questo non si vede, messo in secondo piano dalle facce e dall'atteggiarsi di un Rourke che sembra più fare se stesso che il personaggio. Non è un caso che alle mancanze di sceneggiatura Cimino (che è stato un regista con i controfiocchi) cerchi di sopperire con movimenti di macchina newhollywoodiani in continuazione: zoom in avanti e telecamera a seguire i personaggi per dare tensione interna ad un film sempre sull'orlo di avvitarsi su se stesso. Ma la cosa che lascia più l'amaro in bocca è la distruzione delle potenzialità "politiche" del film: invece che opera con cui narrare simbolicamente la distruzione della famiglia alto borghese statunitense 8come lascia intuire all'inizio) il film finisce per abbracciare il più scontato, facile e buonista degli happy ending, con gli screzi che si ricompongono perchè l'uomo assente e che era fidanzato con una ragazzina scopre improvvisamente di essere un padre di famiglia amorevole e pronto ad affrontare tutto e tutti per salvare i suoi. Anche meno.