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POVERI MA BELLI regia di Dino Risi

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  28/09/2006 14:29:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Irresistibile teatrino della bullaggine romana (e non solo) con le divertenti figure popolari di Arena e Salvatori, perfetti prototipi dell'italiano medio degli anni cinquanta: il piu' posato e quello irrequieto e scapestrato.
E' tutta gente (e una generazione di attori) alla quale non si puo' non voler bene, aggiungendoci anche le ragazze come la solare Marisa (non ancora "contessa") Allasio, la giovanissima (all'epoca) Lorella De Luca (in seguito sig.ra Tessari), la scanzonata Alessandra Panaro.
Piccolo ruolo per Ettore Manni.
Un film dell'inesauribile filone del "neorealismo rosa", e uno dei piu' divertenti di sempre.
Io l'ho visto e rivisto tante volte senza stancarmi mai, e la sequenza sull'Arno o quella del malato trasportato dai ragazzini con l'intero letto, oppure lo scherzo ai danni dei due protagonisti sulla vetrina di un negozio in mutande restano negli annali del cinema leggero italiano.
Con due seguìti, meno brillanti ma altrettanto gustosi