28 GIORNI DOPO regia di Danny Boyle

max     7 / 10  18/06/2003 15:37:52 » Rispondi
Ho amato abbastanza Trainspotting, meno The Beach e altri suoi
film. Ma questo fantahorror a basso costo in stile Romeriano
(non Eric) mi ha intrippato un casino. A cominciare dall'incipit,
una Londra postatomica deserta come nel remake "the Avengers",
solo molto più sporca. E anche a cominciare dai nuovi Zombi, infetti
da un virus molto coatto e sanguinolento. Ma i nuovi Zombi
di Boyle hanno una caratteristica che li distingue dai morti
viventi di stampo precedente: intanto sono ancora vivi,
ancorchè malatissimi e aggressivi come non mai,
ma soprattutto sono velocissimi e voraci nonostante la loro
ancora dogmatica stupidità.
Rispetto agli anni 70 la società cammina più spedita e così anche
le creature infette prese in prestito da Romero e Raimi messe
in mano a Boyle si adeguano ai tempi moderni e diventano
euforiche e agitate, veloci e stressate come il modo d'oggi.
Bella l'idea di Manchester in fiamme e contemporaneamente
luogo da raggiungere per salvarsi, per comprendere poi
che nessuno ti salva gratis a meno che non abbia del vero amore da darti.
Parodistico, romantico, citazionista oltre ogni limite, è un film
gustoso ed emozionante pur con buchi di sceneggiatura che solo
i telefilm di trenta anni fa come "i Sopravvissuti" potevano sopportare.

Finalone in stile Blade Runner, prefinale (forse il vero finale
pervisto dal regista) identico (visivamente) a Trainspotting.
Attori bravi, protagonista (Cillian Murphy)anche bellino ma molto
effeminato, come va adesso. Regia intelligente. Musiche
nella parte conclusiva magnifiche. Applausi.