Pasionaria 7 / 10 31/05/2007 14:46:09 » Rispondi Dopo Il labirinto del fauno è ancora più chiaro come La spina del diavolo sia in realtà una sua premessa registica. Si manifesta con una bellezza visiva già ben abbozzata poi sviluppata nel secondo film ambientato nel periodo franchista, la regia è già molto buona, la scelta degli attori curata, la storia sufficientemente misteriosa, qualche ingenuità nella sceneggiatura non disturba più di tanto e il film riesce a catturare l'attenzione fin dall'inizio. Insomma il film è godibile, peccato perderselo.
Il difetto più grande nei film di del Toro è a mio parere l'assoluta connotazione negativa attribuita ai personaggi "cattivi", delineati come nei fumetti, senza sfumature.
Exodus 24/07/2007 19:04:01 » Rispondi Direi ineccepibile, specialmente quando parli dei difetti che però secondo me sono anche imputabili alla connotazione favolistica di entrambi i lavori, tale da richiedere appunto dei cattivi "cattivissimi".