DarkRareMirko 6½ / 10 02/10/2012 00:14:12 » Rispondi Megacast (Cavina, la Vukotik, la Merlini, la Fenech, un Banfi al solito mitico), regia in forma e pretesto religioso che perlomeno da un minimo spessore al solito canovaccio di intrighi, tradimenti, equivoci, ecc.
Un pò sessuomane (si vedano gli oggetti erotici in casa, simili a quelli presenti in un'abitazione del film Arancia meccanica), punta sul Lino nazionale, sulle curve dell'Edwige e su certe battute stupende (prete a porter).
Martino si riconferma abile regista in ogni genere e anche in questo caso realizza un film godibile, spassoso e più che sufficiente.
18 anni dopo Martino stesso ne girerà pure un semisequel (Cornetti al miele) sempre caratterizzato da un cast interessante e variegato.