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L'UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA regia di Dziga Vertov

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Invia una mail all'autore del commento Zazzauser     9 / 10  20/06/2006 19:15:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un autentico capolavoro del film muto, girato nel 1929 da uno Dziga Vertov che ha partorito un lavoro di montaggio straordinario aggirandosi la mattina per le strade di Mosca mentre la città si sta lentamente svegliando. Uno dei migliori documentari mai realizzati. A volte Vertov si serve di una seconda telecamera che riprende lui stesso mentre riprende: si vede che opera delle inquadrature eccezionali, la più bella di tutte quella in cui si posiziona fra due tram che passano. Ogni tanto il montaggio delle immagini viene accelerato quasi fino all'esasperazione, a sottolineare la frenesia della città nelle ore di punta. Assolutamente da vedere
Invia una mail all'autore del commento wega  13/09/2008 15:19:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E', con "La palla n° 13" di Keaton, il progenitore del concetto di metacinema, non ho visto film precedenti a quest' era, a parte uno di Griffith, quindi magari qualche esperimento era già stato fatto, ma di sicuro, sono le due opere più significative che hanno dato il via a questo modo di fare Cinema.
Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  21/06/2006 15:21:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo: Non perdetevi assolutamente il balletto della macchina da presa! Qualcosa di straordinario...