Crimson 8½ / 10 19/07/2007 23:18:34 » Rispondi Thriller in superficie, analisi psichica in profondità. Un film agghiacciante per l'atmosfera e per le relative sensazioni di non-vita che ne derivano. Veronika sceglie lucidamente la propria destinazione, senza rimpianti, e la persegue con un'aderenza che fà orrore per la propria aderenza cruda, verace, a costo di rinnegare qualunque appiglio con la vita che pur le viene offerto. Ma quale vita? ecco, mi piace pensare non ad un 'trionfo della morte' in stile dannunziano, ma in una concretezza scarna ma vera nella quale riconoscersi maggiormente seppur solo per alcuni versi. Assistiamo agli ultimi giorni di una persona che ha già firmato tutte le carte per la propria dipartita (la memoria, non mi è rimasta nemmeno quella), ed è ciò che la razionalità cieca del giornalista non riesce a concepire. E alla fine sorprendiamo noi stessi a desiderare che finisca in quel modo, così da mettere a nudo e interrogarci su tutte le nostre più profonde convinzioni etiche e sociologiche. Bellissimo.
Crimson 19/07/2007 23:20:07 » Rispondi con un'aderenza che fà orrore per la propria aderenza cruda...al secondo 'aderenza' intendevo 'consapevolezza'....perchè non rileggo mai? uff