VikCrow 10 / 10 04/03/2009 17:04:00 » Rispondi La duplice identità è un elemento caro a Tsukamoto, mai come in questo film (e in Tetsuo ovviamente) viene espressa nella sua totalità. Estremmizzazione dei sensi che, divengono un contorno pastoso ed intenso, cadenzato dalle tonalità calde e emozionali del viola. CAPOLAVORO!!