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HOOLIGANS regia di Lexi Alexander

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Spotify     7 / 10  03/12/2018 05:29:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel film sul fenomeno degli hooligans inglesi.
La pellicola mostra in maniera diretta e senza fronzoli, tutta la furia di questi tifosi. Risse, botte, baldoria e tanto altro, erano il pane quotidiano di questi ragazzi, i quali non avevano altro scopo nella vita se non quello di sfasciare la testa a qualcuno.
La trama, vede protagonista il giovane americano Matt Buckner. Questi, arriva a Londra dopo essere stato espulso dall'università di Harvard. La sorella maggiore di Matt, Shannon, sposata e con un figlio piccolo, abita a Londra e ospita Matt per un po'. Matt in seguito fa la conoscenza di Pete, fratello del marito di Shannon. Pete è un hooligan del West Ham e capo della GSE. Matt inizia a frequentare Pete e la sua gang, venendo, inevitabilmente, a contatto col mondo violento degli hooligans.
La cosa peculiare di questo film è che sia stato girato da una donna. E, nonostante ciò, la regista realizza scene talmente cruente, che sembrano girate da un uomo. Tanto di cappello, perché le sequenze degli scontri tra gli hooligans sono travolgenti, realistiche, ti fanno provare sulla pelle la violenza e la rabbia che questi ragazzi si portano dentro.
La regista, scava a fondo nel fenomeno hooligans, mostrandoci, come detto, questi giovani per quello che sono, ovvero gente violenta che trova nelle risse la propria valvola di sfogo. Però, la director ci mostra che per queste persone, il gruppo e gli amici sono importantissimi, sia perché aiutano a far numero nelle risse, sia perché la "firm" è come una specie di famiglia.
Il ritmo è trascinante. La pellicola parte subito a cannone con una bella rissa tra hooligans del West Ham e del Tottenham. E il film procede così, tra una s*****ttata e l'altra. Non ci si annoia mai in quasi due ore di durata.
Gran caratterizzazione dei personaggi. Pete Dunham è un ragazzo impetuoso ed è impossibile restare impassibili di fronte alla sua grinta e al suo modo di essere leader di un gruppo. Però, Pete ha un lato più "umano". Infatti, possiamo notarlo mentre offre un posto a sedere ad una signora sulla metropolitana, oppure, quando allena una squadra di calcio composta da bambini.
Matt, è un soggetto davvero particolare, perché tutto potrebbe sembrare tranne che un hooligan, ma quando entra nel giro, subisce una trasformazione incredibile ma anche verosimile.
Il finale è forse un tantino presuntuoso con quella megarissa, però è girato con classe ed è davvero molto toccante.
Lexi Alexander ci mostra una Londra diversa, violenta, dove ogni luogo è buono per gli scontri tra gli hooligans.
Bella la colonna sonora, enfatizza le scene più drammatiche.
Il cast è ottimo: Charlie Hunnam è veramente bravo. L'attore assorbe tutte le caratteristiche che solitamente sono proprie di un hooligan, quindi è spaccone, violento, testardo ma anche dotato di un forte senso dell'amicizia. Una performance davvero niente male.
Elijah Wood, non ha per niente la faccia da hooligan, eppure sfodera una prestazione assolutamente convincente. Nonostante la faccia da bravo ragazzo che si ritrova, Wood riesce ad essere più grintoso e cazzuto possibile e la cosa gli riesce. Ottime le espressioni.
La sceneggiatura l'ho trovata troppo prevedibile. Infatti, considero lo screenplay, un elemento che da un'impronta troppo americana alla pellicola. Alla fine, la narrazione procede senza eventi trascendentali, tutto sembra già scritto fin dall'inizio. Poi, secondo me, l'entrata di Matt nel gruppo di hooligans, avviene troppo rapidamente. Avrei preferito fosse stata più graduale. Tuttavia, merito alla regista che riesce a girare per bene la pellicola e renderla comunque appassionante. Buoni, anche se non eccezionali, i dialoghi.
Sinceramente, io ho trovato "Hooligans" un po' diseducativo. Prima di tutto, perché il protagonista, per dare una svolta alla propria vita, inizia a fare a botte come se nulla fosse. E continua imperterrito a farlo. Poi, una volta che Matt torna negli Stati Uniti, sembra aver appreso, dopo l'esperienza con gli hooligans, che la violenza è un'arma che può tornare utile in varie occasioni.
Ok che la regista volesse sottolineare quanto insensato e crudo sia il mondo del tifo violento inglese, ma al tempo stesso, mi è sembrato esagerato far trasparire un messaggio del genere.


Conclusione: sicuramente siamo di fronte ad un film commerciale, che fa della violenza la propria forza, però tiene incollati dall'inizio alla fine. Ottimi attori e bella regia. Una visione la vale tutta, specie per chi è dentro al mondo del calcio.