jodieposter 7 / 10 07/06/2006 10:13:02 » Rispondi Mi sembra corretto non fondare il commento sul paragone con l'originale.
Il plot funziona, la storia scorre. Buone le interpretazioni di tutto il cast, camei compresi, la Stiles una spanna sugli altri. Per quanto riguarda le scelte visive Il regista propone un buon mix tra il vecchio ed il nuovo. Mantiene le migliori trovate di Donner e rivisitandone solo alcune. Interessante il tentativo di sottolineare la comunicazione telepatica tra Damien ed i suoi angeli ma a volte neanche la brava Farrow risulta "credibile".
Il vero difetto della pellicola è, a mio avviso, l'eccesso di "buh!", di spaventi gratuiti che il buon Moore ci propina, soprattutto durante gli incubi dei protagonisti, che si svolgono in ambienti freddi, luminosi e pulitissimi stile The Cell. Penso che la sua intenzione fosse quella di inserire scene secondarie ad effetto per uscire dalla lentezza della sceneggiatura originale che era comunque tipica del filone religioso deglii horror di quegli anni (vedi il primo tempo de L'esorcista). L'impressione è comunque quella di aver usato un escamotage e questo toglie punti al film.
In un film che sbandiera le stelle e strisce ogni dieci minuti, sorprende il finale "politico" che strizza l'occhio con ironia all'altro Moore. Il figlio del diavolo deve ereditare tutto prima di uccidere l'umanità: chi meglio di georgedabliubush può fare al caso suo?