Giordano Biagio 9 / 10 12/12/2006 23:58:38 » Rispondi Film di grande spessore narrativo per via delle numerose questioni etiche; queste ultime sono messe sul tappeto in modo intelligente e non di parte. Il nucleo del film riguarda il senso di colpa di un figlio che si vergogna del padre nazista fino al punto di avvertire verso di lui impulsi omicidi. Il film non giudica, dà ampio spazio anche alle farneticazioni filosofiche del padre sulla selezione della razza senza intervenire direttamente con un personaggio accusatore a sostegno critico. Il figlio non capisce il contesto storico in cui si è formata la filosofia delirante del nazismo e valuta quindi il padre in base a come oggi il mondo vede l'esperienza nazista. Ma il nazismo poteva essere diverso da quello che è stato? Forse occorrerebbe approfondire meglio le sue cause economiche e l'atmosfera storica e spirituale che lo teneva in vita. Senza falsi moralismi. Il film sembra calarsi in un ottica di spiegazione più che di ovvia ma ormai sterile condanna. Gran film soprattutto sul piano filosofico interrogativo perchè riesce a stare sempre ad una fredda distanza dai tragici eventi narrati.