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ALIEN regia di Ridley Scott

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Hypo     10 / 10  17/09/2012 20:51:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quei corridoi sono uno dei simboli della paura più pura mai respirata in un film. Da ragazzino non resistevo mai alla tensione e cambiavo puntualmente canale nonostante la voglia di andare avanti fosse tanta. Ancora adesso "Alien" sa il fatto suo, il peso degli anni si avverte a malapena e la sua atmosfera fredda e claustrofobica è li a ricordarlo dopo pochi secondi di visione.

Giger crea l'immaginario impensabile per l'anno di uscita della pellicola e Ridley Scott non sbaglia a mio parere una sola sequenza. La prima parte è noiosa? secondo me è semplicemente necessaria, la troppa azione o meglio troppa azione senza una dovuta preparazione rischia di rovinare una pellicola talmente perfetta da far rabbrividire. Le apparizioni dell'alieno sono pensate "chirurgicamente" e ogni volta riescono nell'intento di impressionare grazie ad una imprevedibilità vista poche volte ancora oggi. Sigourney Weaver si presenta al grande pubblico da "succube" protagonista degli eventi, la persona giusta al momento giusto ed eccoti servito il successo e un "fardello" da portare avanti per il resto della carriera.

Non si può parlare di incubi e di fobie senza citare questa perla oscura, questa pellicola che si muove a metà fra horror e fantascienza, dove l'uno attinge dall'altra senza interruzione sino alla fine, sino ad una conclusione "intimamente" spaventosa, barbara e scioccante. Quando si parla di pilastri e di cambiamenti significativi "Alien" deve uscire fuori, non ci sono scuse. Mistero e paura ai massimi livelli, scenografie che far brillare gli occhi (nell'oscurità permanente) e una colonna sonora che non invade ma sa come partecipare al capolavoro mettendoci del suo.