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PIAZZA DELLE CINQUE LUNE regia di Renzo Martinelli

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julian     6½ / 10  24/11/2009 17:36:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già che ci sia tanto materiale su cui discutere lo rende un film interessante, il che sembra contraddire la teoria di alcuni di voi che ritengono Martinelli tra i peggiori registi in circolazione. Cmq c'è da dire che l'argomento Aldo Moro è una garanzia su ogni fronte (dalla letteratura al cinema) proprio perchè è l'avvenimento italiano più intriso di misteri, le cui implicazioni si estendono fino chissà dove (qui per esempio si suppone lo zampino americano, tanto per cambiare) e anche l'ipotesi più fantasiosa non appare ardita in questo caso.
Martinelli fa la sua scelta: thriller americano fin nelle riprese, con qualche momento alla Argento e strizzate d'occhio a Hitchcock, attori buoni appoggiati da mediocri recitatori di strada e nel complesso una trama che avvince qua e appare ridicola là dove i personaggi sembrano non aver fatto altro che studiare il caso Moro per tutta la vita.
In questo senso il film quasi contemporaneo di Bellocchio è di tre spanne sopra in ogni aspetto: a parte per la trama meno pretenziosa, per la regia più sobria, interpretazioni più intense e scelte azzeccate da tutte le parti (musica...).
Con piazza delle cinque lune ci si passa la serata, una serata in cui cercherete di raccapezzarvi in questo mistero ma non avrete successo.
Belle la frase di apertura, ma soprattutto quella di chiusura di Solone: "La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti più piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi" vera in ogni tempo e in ogni luogo.

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