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IL BANDITO DELLE 11 regia di Jean-Luc Godard

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GianniArshavin     7½ / 10  18/10/2016 16:20:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film eversivo, come i suoi personaggi fuori dagli schemi che si fanno beffe delle regole e come la storia narrata, fondamentalmente una corsa senza tempo verso un'idea di riscatto e libertà molto contorta.
Godard in questo complesso e innovativo film riscrive le regole del cinema classico e della stessa nouvelle vague, dando vita ad una vicenda che sa riscossa generazionale ma anche di ribellione ai dettami imposti. Inoltre il regista riscrive le regole della cinematografia dirigendo un'opera schizzata grazie a tocchi fino ad allora inconsueti, come la scena in cui Ferdinand si rivolge direttamente agli spettatori o quella in cui la Karina canta e il suono della sua voce cambia da stanza a stanza, abolendo difatti il linguaggio filmico canonico.
Tutto in questo lavoro manifesto ha un sapore particolare, dall'ambientazione spartana, ai rimandi quasi canzonatori ai film di genere o ai dialoghi coltissimi che i due protagonisti hanno fra loro.
Proprio questi ultimi sono straordinari, due personaggi ottimamente delineati che hanno il volto dell'intellettuale prima borghese poi bandito Jean Paul Belmondo e della folle ma dolcissima Anna Karina che interpreta un personaggio ormai entrato nel mito.

PIERROT LE FOU è un'opera difficile, a tratti ostica e molto lenta. Merita una visione essendo una delle massime rappresentazioni della ribellione e dell'innovazione al cinema.