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VOLVER regia di Pedro Almodovar

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newdirge     9 / 10  31/05/2006 19:07:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' tornato, parafrasando il titolo del suo ultimo e splendido lavoro, e lo ha fatto in un modo che nessuno si aspettava.
Impossibile descrivere i contorni di questa pellicola che, pur mantenendo una struttura chiara, si presta a moltissime critiche e discussioni.
Un film sospeso tra surrealismo e realismo, tra estetismo cinematografico( vedi l'ottima fotografia, alcune inquadrature moderne ed estetiche) ed un certo gusto popolare e folkloristico il cui miscuglio, però, non risulta mai pesante.
E' tornato a dipingere la sua spagna, una terra fatta di verità, di gente concreta, di rapporti consanguinei e di donne, spesso sull'orlo di una crisi di nervi. Ci sono elementi davvero soprendendenti in questo ultimo suo film, come questa adesione( che già era evidente in " la mala educacion") a tematiche leggermente dark ed oscure, lontane anni luce dalle ambientazioni di tutto su mia madre, quasi una virata verso linguaggi esplorati ad inizio carriera e adesso rispolverati.
E non importa se alcune scene risultano poco verosimili( in genere distruggo i film che non hanno verosimiglianza), o se l'intreccio sfiora l'assurdo poiché si è sempre e cmq su un filo di relismo tangibile e concreto.
Ottima la Cruz( a mio parere recita bene solo con Pedro)
carmen maura è sempre meravigliosa ed incredibilmente brava.
Per concludere voglio dire che i titoli di coda sono spettacolari, uno spettacolo per l'occhio.
Lavoro di notevole fattura
e per la prossima mia guerra( come accadde con b.b. mountain) aspetto di vedere Loach.