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VOLVER regia di Pedro Almodovar

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Gruppo STAFF, Moderatore Kater     8 / 10  21/05/2006 19:07:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Volver significa tornare. Il ritorno come necessità, come soluzione, come risposta. Come canta Raimonda nella sua canzone “ e ti accorgi che 20 anni non sono niente” se in quei 20 anni non hai trovato un senso a te stessa e al tuo dolore. Questa risposta viene proprio dal passato, un passato che è necessario ripercorrere per trovare pace nel presente. La catarsi per Almodover è rappresentata dal viaggio, mentale e fisico, per riconciliare tutte le strade in cui le sue donne sono smarrite. Gli uomini esistono solo (o quasi) come “grandi assenti”, fautori del dolore al quale non partecipano. Non sapremo nulla di loro, li conosceremo solo attraverso i loro danni. Almodovar dipinge 6 incantevoli figure femminili in uno scenario in cui tutto sembra essere possibile, con una regia da maestro e i suoi incredibili tocchi di rosso. Palpabile l’omaggio al nostro cinema del dopoguerra. Non mancano naturalmente le sue amate macchiette, dalla prostituta prosperosa alla presentatrice cinica della tv-spazzatura, ma restano a fare il contorno di colore ad una storia che mette in risalto la necessità dell’arrivare fino in fondo; per quanto la verità possa creare dolore sarà sempre meglio dell’incertezza. E non ha neanche importanza da dove arrivi la verità, dall’aldilà o dalla vita reale, l’importante è che permetta di guardare finalmente avanti.
viagem  22/05/2006 09:21:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai visto che hai fatto bene a fidarti! E ora vatti a vedere pure Le mele di Adamo...sorprendenti sti danesi, sempre un passo avanti..
:-)
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  23/05/2006 00:02:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli hai dato 9??? TU?
Qui non è ancora uscito e, vista la provenienza, forse lo vedrò tra tre mesi in una proiezione clandestina.
Scommetto che sei andato dall'arcivescovo troppo avanti...
viagem  23/05/2006 08:36:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nu nu nu...multisala cittadino laico! Il voto non è obiettivo rispetto ai voti che mediamente assegno, è vero, però mi ha sorpreso non poco quel film là.
viagem  04/01/2007 14:57:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah, il multisala del vescovo è stato premiato come miglior cinema del Veneto come programmazione per il 2006. La "responsabile" di tutto ciò è una ragazza di 30 anni, che da 6 si occupa di questo multisala!
Pasionaria  21/05/2006 19:18:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che bel commento Kater!
Non ho ancora visto il film, ma non so come riesco a condividerlo, sarà perchè Almodovar racconta le donne come nessuno, sarà perchè lo adoro, sarà perchè ogni suo film è riuscito a toccare nervi scoperti regalandomi emozioni intense,sento che mi piacerà e troverò nel suo film le stesse cose che c'hai trovato tu, lo sento.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  21/05/2006 19:32:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono arcisicura che questo film ti piacerà, conoscendo i tuoi gusti attraverso i tuoi commenti (almeno credo).
Sono qui che fremo perchè mi devo trattenere dal dirti delle cose!
Dai, vai a vederlo che lo dobbiamo commentare, soprattutto un fatto che...
Ti voglio al più presto col biglietto alla mano!