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LA CASA DEL DIAVOLO regia di Rob Zombie

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bonz74     4 / 10  14/01/2008 19:23:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Moltissima violenza, ma poca suspance per questa opera seconda di Rob Zombie. Avevo letto recensioni adoranti, sarà per questo che la delusione è cocentissima. Pur girato piuttosto bene, LA CASA DEL DIAVOLO si esaurisce in un road movie le cui tappe sono scandite da un crescendo di violenza. Omicidi, urla ed efferatezze che appaiono sempre più vuote e prive di senso, man mano che la pellicola prosegue, fino ad arrivare a un (prevedibile) colpo di scena e all'inevitabile macelleria finale.
Va dato atto al regista di non tirare indietro la mano: vi sfido a distinguere buoni e cattivi alla fine del film. Ma mi chiedo, davvero l'anarchia e l'indipendenza di un artista deve per forza passare dalla ostentazione (che reiterata diventa normalizzazione) di tutta questa violenza?
pino08  14/02/2008 20:01:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me hai visto il film da un prospettiva sbagliata: questo film è il pulp fiction dell'horror all'americana, è un polpettone di qualsiasi cosa sia stata vista fin'ora! ci sono riferimenti a non aprite quella porta, shining, le colline hanno gli occhi, natural born kiler...ecc e penso che siano tutti voluti!
per questo motivo nn poteva nn esserci della violenza gratuita, che secondo me non serve assolutamente a dimostrare anarchia e indipendenza.