Condivido tutto ciò che di profondo si dice sull'opera di Joyce (l'ho anche studiata all'università), ma il film preso a sè non dice praticamente nulla (ammenochè non si abbia una minima conoscenza del racconto da cui è tratto).
Un film deve essere in grado di reggersi sulle proprie gambe, costruito con il linguaggio cinematografico, non col linguaggio dello scrittore: lo spettatore non dev'essere costretto ad avere il libro aperto durante la visione, per capire cosa stia succedendo esattamente.
In parole povere, qui si fallisce non nella messa in scena, ma nel processo di adattamento.