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THE BIRD PEOPLE IN CHINA regia di Takashi Miike

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elio91     8 / 10  21/05/2011 17:57:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
The Bird People in China è considerato non a torto il punto di svolta della carriera di Miike. Conosciuto per la violenza esagerata del suo cinema d'azione folle e sanguinario oltre che per le trame assurde,non è raro trovare nella sua vastissima produzione anche miscugli di azione e malinconia miscelati alla perfezione (Dead or Alive 2) oppure veri e propri film nostalgici e rilassati. Addirittura dei musical! Ma The Bird People in China sorprende comunque sotto svariati aspetti.
Prima di tutto la totale assenza di violenza. Anzi no,questo è sbagliato dirlo; però di certo quel minimo,ed è davvero un minimo,di sangue che si vede è significativo e tutt'altro che gratuito.
Ad una prima parte movimentata sotto il profilo avventuroso e più comica ne segue una seconda lenta,introspettiva e profonda in cui Miike rivela dei colpi da regista insospettabili specie per la splendida scena finale da pelle d'oca.
Le premesse che vengono gettate inizialmente vengono completamente accantonate appena si arriva al fulcro della storia,ovvero il villaggio: da qui in poi il viaggio diventa una scoperta di sé immersi nel verde degli splendidi paesaggi cinesi,fatti di natura e di fiabe che possono avverarsi...
I due personaggi principali sono servi di una società rumorosa e confusa (le poche scene urbane ce lo confermano): un lavoratore che non ha sognato spesso ma non ha mai sognato di volare,e uno yakuza di mezz'età che a un certo punto diventa il vero protagonista dell'intera vicenda,dopo che in lui avviene un processo di cambiamento che lo porterà ad allontanarsi da tutto il resto e a voler proteggere,a qualunque costo,il tesoro che ha scopero. Il tesoro,sarà banale,è il sogno che si avvera di poter volare e non una miniera di giada da cui tutto era partito...

è stato già scritto negli altri commenti ma chi non conosce questo Miike deve rimediare subito perché merita tantissimo.