Angel Heart 6 / 10 06/03/2017 20:20:43 » Rispondi Il legame di affetto e di complicità tra allievo e maestro è già impostato ancora prima che i due protagonisti si incontrino, e quindi in merito si taglia corto. Lei è la nuova Karate Kid, va da se che debba andare come con Daniel San, senza bisogno di spiegazioni; in effetti il rapporto tra i due è simpatico ed affettuoso, anche se molto più spoglio e sbrigativo dell'originale (abbiamo avuto tre film per familiarizzare ed adorare i personaggi, il successo del primo episodio in particolare nasceva proprio dalla bellissima relazione tra i protagonisti), ma aldilà di questo il quarto capitolo di Karate Kid altro non è che l'ennesima riproposizione, senza amore, senza poesia, e lontano dalle competenze tecniche di Avildsen e soci, della stessa solfa, con il solo cambio di sesso della protagonista ad urlare all'originalità, forse per la nuova generazione. Se avete visto gli altri, sapete già come va a finire questo. Lo stesso va dato atto alla Swank di essere fin troppo brava sia come attrice che come artista marziale, decisamente meno legnosa di Macchio; i combattimenti, vi lascio immaginare, lasciano comunque il tempo che trovano.
Un filmetto, certo passabile, ma inutile, talmente piccolo che l'originale ne ignora completamente l'esistenza.