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LUNA ROSSA regia di Antonio Capuano

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elio91     7 / 10  24/04/2013 12:08:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La premessa è ambiziosa, mettere in scena l'Orestea di Eschilo in ambiente camorristico (siamo nel 2001, Gomorra ancora non è arrivato). L'associazione delle famiglie della criminalità organizzata con la tragedia era già venuta a Coppola col Padrino ma Capuano dirige svuotando di qualunque spettacolarità il film che in tal modo però rischia spesso di risultare indigesto e pesante. La trama, come il montaggio, è estremamente frammentario ed anticonvenzionale e le esplosioni di violenza sembrano uscite direttamente dal cinema di Takeshi Kitano e la sua yakuza (chissà, magari Capuano ha davvero preso ispirazione da Beat Takeshi).
Luna rossa è affascinante e tremendamente incompleto, quindi, un film non del tutto riuscito ma che vale la visione per tutti gli attori che danno delle interpretazioni di clamorosa bellezza e che salvano del tutto il risultato di una trama in ogni caso intrigante.
Una generazione di attori a cui non è mai stato dato il giusto peso ma che sono capaci di sfoderare uno per uno delle grandi recitazioni. Tra questi inutile citare Toni Servillo, Licia Maglietta ma anche il compianto Italo Celoro (il "mister" ne L'uomo in più di Servillo), figura rozza e feroce difficilmente dimenticabile con la sua pantera.