wega 8 / 10 27/03/2008 12:28:27 » Rispondi Storia convenzionale sicuramente, ma ha il merito di essere raccontata con uno stile di un'alta raffinatezza d'autore, una storia d'amore, sesso ed ossessione già viste centinaia di volte, ma l'assenza di un compiacimento erotico fine a se stesso eleva questa pellicola ad una delle più belle rappresentanti questa tematica. Già all'inizio si percepisce la pasta di questo film, un'inquadratura delle due case fa capire perfettamente lo svolgersi della trama, inquadratura degna delle più alte logiche cinematografiche del muto. Stupenda Fanny Ardant, bella, sensuale e un'altra grande prova di Depardieu del quale avevo solo una vaga cognizione nelle vesti di un Asterix o Obelix non ho presente. Truffaut co-scrive una sceneggiatura molto lineare e semplice dove spicca una particolare caratterizzazione dei personaggi, frasi forti come "Sono gelosa più che altro della tua sofferenza" fanno di questo film un sublime affresco introspettivo.
wega 27/03/2008 12:41:50 » Rispondi Ah se non ricordo male quella specifica inquadratura è chiamata "Piano d'ambientazione".