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LE MELE DI ADAMO regia di Anders Thomas Jensen

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Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio     8½ / 10  01/05/2006 13:46:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film d'essai di alto livello. Solo per chi di cinema se ne capisce davvero.
Gli aspetti contenutistici sono solo accennati, il film mette in tensione con genialità espressiva la psicologia di persone ai margini della società o della vita. Un altro mondo appare ai nostri occhi dove realtà e religione ingaggiano, sotto il fuoco della follia, una guerra senza esclusioni di colpi. Arriveranno a un provvisorio compromesso consentendo alla follia una tregua opportuna.
Grande film dove la regia pura offre tutte le potenzialità dell'invenzione individuale artistica. Finale a sorpresa...
Attenzione: ai non cinefili può non piacere.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  15/03/2007 23:02:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma questo film è di alto livello anche per chi di cinema non se ne intende minimamente
questo film tocca talmente tanti registri di comunicazione, infinite gamme di emozioni, quasi tutti gli argomenti umani concepibili e non..

a parte il fatto che è un film che scorre leggero e facilmente intuibile
e non ci vedo chissà quali significati filmici nascosti
che solo un teorico di storia di tecnica e linguaggio cinematografico potrebbe coglierci
tuttaltro
il significato è completamente esemplato nel titolo
nei personaggi quasi caricaturali tanto son spiegati
e nella storia tanto semplice che pare una parabola

ma è mai possibile che scivoli sempre sui messaggi registici più semplici
innalzandoli a grandi visoni pindariche?

Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  16/03/2007 12:19:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ognuno il film lo vede come cacchio gli pare, se ti piace attaccare lite
vai da un'altra parte...
Giè il tuo sopranome dice tutto...
gerardo  01/05/2006 14:03:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Solo per chi di cinema se ne capisce davvero." (...) "Attenzione: ai non cinefili può non piacere.": se non è presunzione questa!

Ognuno è libero di vedere quello che vuole e senza pregiudizi inculcati da altri. Se poi non capisce una mazza, o s'annoia e giudica negativamente il film è un altro discorso. Ma non credo che ci si possa elevare a giudici della "guardabilità" (o meno) di un film. Cioè, ognuno pensi per sé.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  02/05/2006 20:56:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può darsi che sia un po' presuntuoso anche perché sul cinema investo molto, comunque in qualsiasi situazione dico sempre le stesse cose, il giudizio che ho espresso qui l'ho espresso tale e quale nella mia città di Savona nella libreria che frequento. Quindi non sto prendendo in giro nessuno...neanche gli aderenti a questo sito...