K.S.T.D.E.D. 7 / 10 30/05/2007 19:46:32 » Rispondi Sarebbe una gran bella riduzione cinematografica, se non fosse per il cambio di registro che sceneggiatura e regia operano verso la seconda parte del film. La prima, perfetta, è passionale e sporca tanto quanto il romanzo di Cain e questo, è inutile negarlo, grazie anche all'elemento "sesso" che Garnett nel '46 non poteva permettersi. La seconda, invece, perde gradualmente quelle affascinanti atmosfere rarefatte e quello tra Cora e Frank diviene un amore come tanti altri, a tratti anonimo.. e così fino ad un frettoloso finale in gran parte distante da quello del libro, non solo nella storia, ma anche, purtroppo, nella capacità di stregare, è il caso di dirlo, chi guarda/legge.
A tenere in piedi il tutto sono la prova sublime di Nicholson e quella perfetta della Lange. Relativamente alla sua Cora lo stesso Cain disse : "il desiderio fatto realtà". Beh l'interpretazione di Jessica Lange, a mio avviso, è quel che più si avvicina a questa definizione.
Cora, versione letteraria, è bruna o sbaglio? Non capisco perchè in entrambi i casi cinematografici l'abbiano fatta bionda.. le brune hanno più fascino, si sa.